Azienda palermitana in rosso per le spese del mutuo: costretta a rivedere i conti la banca annulla il debito di 255 mila euro

ott 04, 2019

Ha rischiato di chiudere i battenti soffocata da commissioni, spese e costi non dovuti che nel giro di pochi anni avevano portato il rosso sul conto alla cifra di oltre 250 mila euro. Adesso, dopo una lunga e complessa causa, il tribunale di Palermo (giudice Rachele Monfredi) ha dato ragione al titolare di un’azienda, operante nel settore delle calzature, azzerando il debito e riconoscendo addirittura un attivo sul proprio conto corrente.

L’incredibile vicenda – a lieto fine per l’imprenditore, assistito dall’ avvocato Alessandro Palmigiano e dalla collega Licia Tavormina  – ha avuto inizio quando il proprietario dell’azienda, che aveva acceso un mutuo con un noto istituto bancario per far fronte alla normale sopravvivenza della propria attività, si è reso conto che quel sostegno che la banca aveva fornito si traduceva, mese dopo mese, anno dopo anno, in continui addebiti. Una lunga sequela di spese, commissioni e costi che nel 2013 avevano portato l’estratto conto a un disastroso -255.058,86 euro. Troppi secondo il proprietario, che davanti al rischio di vedere naufragare la propria attività ha deciso di rivolgersi allo studio legale Palmigiano, esperto di diritto bancario, che ha esaminato i contratti e gli estratti conto e rinvenuto numerose anomalie. “Pur comprendendo che la banca aveva fornito un servizio e che, come tale, avesse un costo” – spiega Alessandro Palmigiano – “ci siamo resi conto fin dall’inizio che quel debito accumulato era sicuramente eccessivo”.

In prima battuta, convocata a un tavolo di mediazione per chiarire la propria posizione e spiegare quel saldo negativo, la banca non si presentò all’incontro. L’azienda ha così chiesto di iniziare una causa davanti al Tribunale di Palermo per accertare l’illegittimità del comportamento dell’istituto di credito. “Grazie alla consulenza di un esperto” – aggiunge l’avvocato Palmigiano – “abbiamo evidenziato che la banca, nel corso degli anni, aveva addebitato illegittimamente dei costi non dovuti che, se onorati, avrebbero soffocato l’azienda”.

Alla fine il Tribunale di Palermo, con sentenza n. 3675/19, ha accolto le tesi dell’avvocato Palmigiano, e grazie alla consulenza di un tecnico nominato dal giudice, ha rivisto tutti gli estratti conto, verificato ogni addebito e ha rideterminano il saldo del conto corrente. In pratica, dopo avere effettuato tutti i conteggi, l’azienda non solo non aveva un debito di oltre 250.000 euro ma, anzi, era la banca a doverle restituire una somma di 5.089,21 euro.

 “Le norme, i contratti e le clausole in ambito bancario spesso sono molto complesse per gli utenti” – commenta l’avvocato Alessandro Palmigiano, soddisfatto per l’esito della vicenda – “e, a volte, si nascondono insidie che è difficile individuare se non si è esperti del settore . Per questo, davanti al sospetto di anomalie o di addebiti e costi eccessivi, riteniamo sia opportuno affidarsi alla consulenza di professionisti capaci di individuare errori e incongruenze che, come in questo caso, alla fine potrebbero rivelarsi determinanti per la sopravvivenza stessa dell’azienda”.

 

Autore: Rosa Guttuso 18 apr, 2024
Oggi l'Avv. Alessandro Palmigiano a Palazzo dei Normanni al convegno organizzato dall'AGCOM, dal Corecom Sicilia e dall'Ordine dei Giornalisti "Social media e influencer tra evoluzione normativa e fenomeno sociale: il ruolo dei Corecom". Interviene illustrando il quadro normativo a tutela dei consumatori hashtag #corecom hashtag #agcom hashtag #consumatori # studiolegalepalmigiano.it hashtag #palmigianoeassociati hashtag #influencer hashtag #socialmedia hashtag #pubblicita SCARICA IL PROGRAMMA
Autore: Rosa Guttuso 03 apr, 2024
IN MATERIA DI DIRITTO BANCARIO Premessa Nel 70° anniversario di attività di Palmigiano e Associati, fondato nel 1954 dall’Avv. Gaetano Ennio Palmigiano, lo studio legale Palmigiano e Associati indice un concorso per l’attribuzione di un premio alla migliore tesi di laurea in materia di diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. IL REGOLAMENTO DEL BANDO 1. Finalità e Requisiti di ammissibilità Il Bando ha lo scopo di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto attraverso l’erogazione di un premio per tesi di laurea attinenti alle tematiche del diritto bancario. La presente attività è da intendersi esclusa dalla disciplina sulle manifestazioni a premio in quanto rientra nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera a) comma 1 art. 6 del D.P.R. n. 430/2001 e il “premio” allo studente/giovane laureato selezionato ha carattere di riconoscimento del merito personale. La partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a giovani italiani dei corsi di laurea in giurisprudenza provenienti dalle diverse Facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea in giurisprudenza tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi di laurea su un argomento attinente al tema come sopra specificato La candidatura potrà essere avanzata solo da persone fisiche, secondo le modalità di cui al successivo articolo 2, e dovrà essere presentata direttamente dai candidati 2. Modalità di partecipazione al Bando Art. 3 - Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo Pec a alessandro.palmigiano@legalmail.it. La stessa dovrà contenere: I dati anagrafici ed i recapiti Un cv in formato europeo Sintesi dell’elaborato Copia della tesi su supporto elettronico. 3. Esclusioni Le candidature dovranno essere provviste di tutta la documentazione richiesta al precedente articolo. La mancanza, anche parziale, di detti documenti comporterà l’esclusione dalla partecipazione al bando. La comunicazione dell’esclusione verrà inoltrata ai candidati esclusi all’indirizzo e-mail utilizzato per l’invio della candidatura. 4. Termini Le candidature potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Non verranno accettate candidature trasmesse al di fuori dei termini temporali come sopra indicati. La selezione degli studenti vincitori avverrà entro quattro settimane dalla scadenza. La Commissione si riserva una riapertura dei termini per l’ampliamento del premio alle tesi del 2021 qualora il numero dei lavori pervenuti fosse inferiore a 10 elaborati. 5. Procedure di valutazione e selezione Le candidature pervenute con le modalità e nei termini previsti al precedente articolo 3 saranno valutate in piena autonomia da un’apposita Commissione giudicatrice, composta dall’Avv. Alessandro Palmigiano, Managing Partner di Palmigiano e Associati, da un professore universitario e da un magistrato. Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà inappellabile e insindacabile. Palmigiano e Associati informerà il candidato vincitore tramite e-mail, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. 6. Premio Il premio di laurea consisterà nell’erogazione da parte di Palmigiano e Associati una somma complessiva pari a € 3.000.00 (tremila/00 euro) netti. L’erogazione del premio avverrà con bonifico diretto sul codice Iban indicato dal candidato. Al candidato sarà offerto altresì un periodo di stage della durata di 6 mesi presso lo studio legale Palmigiano e Associati; qualora il candidato non avesse interesse, sarà offerto al secondo candidato. 7. Trattamento dei dati Ai sensi all’art 14 e 15 del Regolamento UE 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR), i dati personali acquisiti da Palmigiano e Associati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all’organizzazione del presente bando. 8. Accettazione del Regolamento La partecipazione al bando, con l’invio della documentazione richiesta, implica l’accettazione incondizionata e totale di tutte le norme, regole, clausole e procedure esposte nel presente Regolamento, senza limitazione alcuna, e l’insindacabilità del giudizio della Commissione giudicatrice di cui al precedente articolo 5.
Autore: Rosa Guttuso 19 mar, 2024
Il proprietario delle due ville assistito dallo studio Palmigiano e Associati
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