Centrale dei Rischi: cos’è e come accedere ai dati 

gen 31, 2020

La Centrale dei Rischi (CR) è l’archivio della Banca d’Italia che contiene le informazioni sui debiti contratti da famiglie e imprese con banche, società finanziarie e altri intermediari. 

Questi ultimi alimentano la base di dati trasmettendo alla Banca d’Italia i dettagli su:

> garanzie e crediti concessi ai propri clienti

> garanzie ricevute dai propri clienti

> finanziamenti o garanzie acquistati da altri intermediari.

A sua volta, la Banca d’Italia comunica agli intermediari:

> l’indebitamento complessivo dei soggetti

> il tipo di finanziamento che hanno ricevuto

> la regolarità (o irregolarità) dei loro pagamenti.

 

Questo mutuo aggiornamento consente agli intermediari di valutare l’affidabilità creditizia di clienti attuali e potenziali (ad esempio, di chi chiede un finanziamento o sta per rilasciare una garanzia).

 

Segnalazione alla Centrale dei Rischi: quando si verifica e conseguenze

Presso la CR vengono segnalati i soggetti che devono restituire una somma pari o superiore a 30.000 euro . La soglia per la segnalazione si abbassa a 250 euro se il soggetto è in sofferenza , ovvero se gli intermediari ritengono che avrà gravi difficoltà a far fronte al debito. La valutazione dello stato di sofferenza non viene effettuata sulla base di singoli ritardi nei pagamenti, ma considerando la situazione finanziaria complessiva del soggetto.

 

Per verificare se a tuo carico ci sono segnalazioni che possono pregiudicare l’accesso a prestiti, mutui, finanziamenti e garanzie, puoi presentare una richiesta di accesso ai dati alla CR.

 

Chi può richiedere l’accesso ai dati?

Possono accedere ai dati della Centrale dei Rischi:

> le persone fisiche interessate o chi ne fa legalmente le veci (ad esempio il tutore, l’amministratore di sostegno, l’erede o un soggetto munito di delega) 

> le persone giuridiche come enti, società e associazioni tramite il legale rappresentante o altri soggetti previsti dalla legge (ad esempio il liquidatore, i soci illimitatamente responsabili, i soci di S.r.l., i membri del collegio sindacale). 

 

Domanda di accesso ai dati alla Centrale dei Rischi: come presentarla

La domanda può essere inoltrata tramite la piattaforma “ Servizi online ” della Banca d’Italia, selezionando il box “Richiedi i dati”, oppure utilizzando il link diretto al servizio online CR .

Ci sono due modi per inviare la richiesta: 

> usando lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CNS (Carta Nazionale dei Servizi) per registrarsi ad un’area personale dove compilare la richiesta, e successivamente consultare e scaricare le risposte  

> seguendo le indicazioni per la compilazione e l’invio senza SPID o CNS : in questo caso occorre allegare la copia leggibile di un documento di identità e indicare l’indirizzo postale o PEC a cui si desidera ricevere la risposta.

 

In alternativa, è possibile inviare un apposito modulo a una delle Filiali della Banca d’Italia tramite PEC, posta ordinaria o consegna a mano. Il modulo dovrà essere accompagnato dalla copia leggibile di un documento d’identità; la risposta verrà inviata all’indirizzo postale o PEC specificato. 

 

Cosa fare in caso di errori nelle segnalazioni alla Centrale dei Rischi

Se riscontri errori in una segnalazione a tuo carico devi rivolgerti direttamente all’intermediario,  che è responsabile della correttezza delle informazioni inviate alla CR ed è tenuto a cancellare e correggere i dati non corretti nel più breve tempo possibile.

In caso di problemi o contestazioni, puoi:

> presentare un reclamo direttamente all’intermediario

> se il reclamo non riceve una risposta soddisfacente, ricorrere a un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie ( Arbitro Bancario Finanziario – ABF )

> rivolgerti al giudice ordinario. 

 

Facci sapere se possiamo esserti d’aiuto.

Il nostro studio legale è specializzato in diritto bancario e finanziario e ha già assistito numerosi clienti. Se hai bisogno di una consulenza, contattaci

 

Autore: Rosa Guttuso 18 apr, 2024
Oggi l'Avv. Alessandro Palmigiano a Palazzo dei Normanni al convegno organizzato dall'AGCOM, dal Corecom Sicilia e dall'Ordine dei Giornalisti "Social media e influencer tra evoluzione normativa e fenomeno sociale: il ruolo dei Corecom". Interviene illustrando il quadro normativo a tutela dei consumatori hashtag #corecom hashtag #agcom hashtag #consumatori # studiolegalepalmigiano.it hashtag #palmigianoeassociati hashtag #influencer hashtag #socialmedia hashtag #pubblicita SCARICA IL PROGRAMMA
Autore: Rosa Guttuso 03 apr, 2024
IN MATERIA DI DIRITTO BANCARIO Premessa Nel 70° anniversario di attività di Palmigiano e Associati, fondato nel 1954 dall’Avv. Gaetano Ennio Palmigiano, lo studio legale Palmigiano e Associati indice un concorso per l’attribuzione di un premio alla migliore tesi di laurea in materia di diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. IL REGOLAMENTO DEL BANDO 1. Finalità e Requisiti di ammissibilità Il Bando ha lo scopo di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto attraverso l’erogazione di un premio per tesi di laurea attinenti alle tematiche del diritto bancario. La presente attività è da intendersi esclusa dalla disciplina sulle manifestazioni a premio in quanto rientra nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera a) comma 1 art. 6 del D.P.R. n. 430/2001 e il “premio” allo studente/giovane laureato selezionato ha carattere di riconoscimento del merito personale. La partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a giovani italiani dei corsi di laurea in giurisprudenza provenienti dalle diverse Facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea in giurisprudenza tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi di laurea su un argomento attinente al tema come sopra specificato La candidatura potrà essere avanzata solo da persone fisiche, secondo le modalità di cui al successivo articolo 2, e dovrà essere presentata direttamente dai candidati 2. Modalità di partecipazione al Bando Art. 3 - Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo Pec a alessandro.palmigiano@legalmail.it. La stessa dovrà contenere: I dati anagrafici ed i recapiti Un cv in formato europeo Sintesi dell’elaborato Copia della tesi su supporto elettronico. 3. Esclusioni Le candidature dovranno essere provviste di tutta la documentazione richiesta al precedente articolo. La mancanza, anche parziale, di detti documenti comporterà l’esclusione dalla partecipazione al bando. La comunicazione dell’esclusione verrà inoltrata ai candidati esclusi all’indirizzo e-mail utilizzato per l’invio della candidatura. 4. Termini Le candidature potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Non verranno accettate candidature trasmesse al di fuori dei termini temporali come sopra indicati. La selezione degli studenti vincitori avverrà entro quattro settimane dalla scadenza. La Commissione si riserva una riapertura dei termini per l’ampliamento del premio alle tesi del 2021 qualora il numero dei lavori pervenuti fosse inferiore a 10 elaborati. 5. Procedure di valutazione e selezione Le candidature pervenute con le modalità e nei termini previsti al precedente articolo 3 saranno valutate in piena autonomia da un’apposita Commissione giudicatrice, composta dall’Avv. Alessandro Palmigiano, Managing Partner di Palmigiano e Associati, da un professore universitario e da un magistrato. Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà inappellabile e insindacabile. Palmigiano e Associati informerà il candidato vincitore tramite e-mail, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. 6. Premio Il premio di laurea consisterà nell’erogazione da parte di Palmigiano e Associati una somma complessiva pari a € 3.000.00 (tremila/00 euro) netti. L’erogazione del premio avverrà con bonifico diretto sul codice Iban indicato dal candidato. Al candidato sarà offerto altresì un periodo di stage della durata di 6 mesi presso lo studio legale Palmigiano e Associati; qualora il candidato non avesse interesse, sarà offerto al secondo candidato. 7. Trattamento dei dati Ai sensi all’art 14 e 15 del Regolamento UE 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR), i dati personali acquisiti da Palmigiano e Associati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all’organizzazione del presente bando. 8. Accettazione del Regolamento La partecipazione al bando, con l’invio della documentazione richiesta, implica l’accettazione incondizionata e totale di tutte le norme, regole, clausole e procedure esposte nel presente Regolamento, senza limitazione alcuna, e l’insindacabilità del giudizio della Commissione giudicatrice di cui al precedente articolo 5.
Autore: Rosa Guttuso 19 mar, 2024
Il proprietario delle due ville assistito dallo studio Palmigiano e Associati
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