Sfratti ai tempi del Covid: nuove regole e scadenze ora in vigore

mag 28, 2021

Con l’entrata in vigore della legge n. 69 del 21 maggio 2021, che ha attuato il cosiddetto Decreto Sostegni (d.l. 41 del 22 marzo 2021), gli inquilini che hanno ricevuto uno sfratto – o “provvedimento di rilascio”, in legalese – hanno ora nuove scadenze per lasciare l’immobile.  

Le date limite per il blocco degli sfratti variano a seconda della data del provvedimento di rilascio.

Vediamo insieme, nel concreto, cosa cambia per gli inquilini esecutati.

 

Più tolleranza per chi ha ricevuto lo sfratto durante la pandemia 

 

 

L’art. 40 quater della Legge di conversione, sotto la rubrica “Disposizioni in materia   di   sospensione   dell’esecuzione   dei provvedimenti di rilascio degli immobili”, recita:

 

La sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche ad uso non  abitativo,  prevista  dall’articolo 103, comma 6, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n.  27, limitatamente  ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento  del  canone alle  scadenze  e   ai   provvedimenti   di   rilascio   conseguenti all’adozione, ai sensi dell’articolo 586, secondo comma,  del  codice di  procedura  civile,  del  decreto  di  trasferimento  di  immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari, è prorogata:

a) fino al 30 settembre 2021 per i provvedimenti di rilascio adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020;

b) fino al 31 dicembre 2021 per i provvedimenti  di  rilascio adottati dal 1° ottobre 2020 al 30 giugno 2021.

 

 

Spieghiamo la norma con parole più semplici. Gli aspetti da ricordare sono essenzialmente tre.

1. Lo sfratto è “congelato” solo se deliberato dal giudice a causa della morosità degli inquilini, ovvero del mancato pagamento dell’affitto.

2. Il blocco degli sfratti riguarda sia gli inquilini di immobili usati come abitazione che quelli che hanno in affitto dei locali commerciali . Questi non potranno essere costretti a lasciare l’immobile prima delle nuove date stabilite.

 

3. Se un immobile pignorato viene usato dal debitore e dalla sua famiglia come abitazione principale , allora l’ordine di liberazione o il decreto di trasferimento che contiene l’ordine di rilascio non potrà essere eseguito prima dei nuovi termini.

 

Ma quali sono, questi termini?


La norma fa la differenza tra le ordinanze ottenute prima dello scoppio della pandemia di Covid-19 e quelle successive. 

 

Gli scenari, e le relative scadenze , sono tre.

Se lo sfratto è stato convalidato dal giudice prima del 28 febbraio 2020 (quindi prima del Covid-19), potrà essere eseguito dopo il 30 giugno 2021 .

Se è stato deliberato dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020, sarà esecutivo solo dopo il 30 settembre 2021 .

Infine, i provvedimenti di rilascio effettuati dal 1° ottobre 2020 al 30 giugno 2021 potranno essere eseguiti dopo il 31 dicembre 2021.

Autore: Rosa Guttuso 18 apr, 2024
Oggi l'Avv. Alessandro Palmigiano a Palazzo dei Normanni al convegno organizzato dall'AGCOM, dal Corecom Sicilia e dall'Ordine dei Giornalisti "Social media e influencer tra evoluzione normativa e fenomeno sociale: il ruolo dei Corecom". Interviene illustrando il quadro normativo a tutela dei consumatori hashtag #corecom hashtag #agcom hashtag #consumatori # studiolegalepalmigiano.it hashtag #palmigianoeassociati hashtag #influencer hashtag #socialmedia hashtag #pubblicita SCARICA IL PROGRAMMA
Autore: Rosa Guttuso 03 apr, 2024
IN MATERIA DI DIRITTO BANCARIO Premessa Nel 70° anniversario di attività di Palmigiano e Associati, fondato nel 1954 dall’Avv. Gaetano Ennio Palmigiano, lo studio legale Palmigiano e Associati indice un concorso per l’attribuzione di un premio alla migliore tesi di laurea in materia di diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. IL REGOLAMENTO DEL BANDO 1. Finalità e Requisiti di ammissibilità Il Bando ha lo scopo di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto attraverso l’erogazione di un premio per tesi di laurea attinenti alle tematiche del diritto bancario. La presente attività è da intendersi esclusa dalla disciplina sulle manifestazioni a premio in quanto rientra nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera a) comma 1 art. 6 del D.P.R. n. 430/2001 e il “premio” allo studente/giovane laureato selezionato ha carattere di riconoscimento del merito personale. La partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a giovani italiani dei corsi di laurea in giurisprudenza provenienti dalle diverse Facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea in giurisprudenza tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi di laurea su un argomento attinente al tema come sopra specificato La candidatura potrà essere avanzata solo da persone fisiche, secondo le modalità di cui al successivo articolo 2, e dovrà essere presentata direttamente dai candidati 2. Modalità di partecipazione al Bando Art. 3 - Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo Pec a alessandro.palmigiano@legalmail.it. La stessa dovrà contenere: I dati anagrafici ed i recapiti Un cv in formato europeo Sintesi dell’elaborato Copia della tesi su supporto elettronico. 3. Esclusioni Le candidature dovranno essere provviste di tutta la documentazione richiesta al precedente articolo. La mancanza, anche parziale, di detti documenti comporterà l’esclusione dalla partecipazione al bando. La comunicazione dell’esclusione verrà inoltrata ai candidati esclusi all’indirizzo e-mail utilizzato per l’invio della candidatura. 4. Termini Le candidature potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Non verranno accettate candidature trasmesse al di fuori dei termini temporali come sopra indicati. La selezione degli studenti vincitori avverrà entro quattro settimane dalla scadenza. La Commissione si riserva una riapertura dei termini per l’ampliamento del premio alle tesi del 2021 qualora il numero dei lavori pervenuti fosse inferiore a 10 elaborati. 5. Procedure di valutazione e selezione Le candidature pervenute con le modalità e nei termini previsti al precedente articolo 3 saranno valutate in piena autonomia da un’apposita Commissione giudicatrice, composta dall’Avv. Alessandro Palmigiano, Managing Partner di Palmigiano e Associati, da un professore universitario e da un magistrato. Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà inappellabile e insindacabile. Palmigiano e Associati informerà il candidato vincitore tramite e-mail, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. 6. Premio Il premio di laurea consisterà nell’erogazione da parte di Palmigiano e Associati una somma complessiva pari a € 3.000.00 (tremila/00 euro) netti. L’erogazione del premio avverrà con bonifico diretto sul codice Iban indicato dal candidato. Al candidato sarà offerto altresì un periodo di stage della durata di 6 mesi presso lo studio legale Palmigiano e Associati; qualora il candidato non avesse interesse, sarà offerto al secondo candidato. 7. Trattamento dei dati Ai sensi all’art 14 e 15 del Regolamento UE 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR), i dati personali acquisiti da Palmigiano e Associati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all’organizzazione del presente bando. 8. Accettazione del Regolamento La partecipazione al bando, con l’invio della documentazione richiesta, implica l’accettazione incondizionata e totale di tutte le norme, regole, clausole e procedure esposte nel presente Regolamento, senza limitazione alcuna, e l’insindacabilità del giudizio della Commissione giudicatrice di cui al precedente articolo 5.
Autore: Rosa Guttuso 19 mar, 2024
Il proprietario delle due ville assistito dallo studio Palmigiano e Associati
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