Covid e sicurezza online: come la pandemia ci ha reso più vulnerabili

nov 23, 2020

L’emergenza globale legata al Coronavirus è terreno fertile per i cyber criminali, che sfruttano la crisi per mettere a segno nuovi attacchi. È ciò che emerge dall’edizione 2020 del Threat landscape Report , pubblicato dall’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione ( Enisa ): una panoramica sulle principali minacce informatiche registrate nell’Unione Europea da gennaio ad aprile 2020.

Tra le prime dieci ci sono i malware , i software che disturbano l e operazioni svolte da un utente di un computer; seguono gli attacchi web-based e il phishing , l’invio massivo di messaggi fraudolenti mirati all’acquisizione illecita di dati personali e sensibili, come le credenziali di accesso a profili online e conti bancari. Quest’ultimo miete sempre più vittime in Europa: il clima di emergenza legato al Covid-19 ha indotto in errore un gran numero di utenti, preoccupati per i risvolti di una situazione decisamente straordinaria e quindi più facili da raggirare. Gli attacchi includono messaggi con allegati che installano malware sui dispositivi, o link che reindirizzano gli utenti a siti artefatti, in cui vengono richiesti -e sottratti – i loro dati personali.

Ne abbiamo parlato in quest’articolo .

Ci sono poi gli attacchi web-app , il classico spam e i DDoS ( Distributed Denial of Service , ovvero interruzione distribuita del servizio), vere e proprie tempeste di richieste verso un singolo sito web mirate a renderlo irraggiungibile. Si aggiungono infine il furto d’identità , il data breach (violazione della riservatezza dei dati personali) , l’ insider threat (una minaccia proveniente da persone interne a un’organizzazione) e le botnet ( reti di computer infettati da un software che li controlla da remoto, per inviare spam o effettuare altre operazioni illecite).

I metodi sono sempre più sofisticati, le intenzioni illlecite restano quelle di sempre: generazione di profitti, sottrazione di dati sensibili, di codici e credenziali, di informazioni personali e aziendali, accesso alla proprietà intellettuale e a documenti governativi.

 

Cybersecurity in azienda, crescono gli investimenti

 

Le minacce si moltiplicano e  le aziende si adeguano: uno studio di  Kaspersky mostra che nell’ultimo anno la spesa in cybersecurity è cresciuta dal 23 al 26% tra le piccole e medie aziende, e dal 26 al 29% tra quelle più grandi .

Il 71% delle imprese ha inoltre dichiarato di voler accrescere ulteriormente gli investimenti in sicurezza informatica e digitale nei prossimi tre anni.

 

L’intervento dell’avvocato Palmigiano a ICCC 2020

Di questo e di altri temi legati alle sfide e alle opportunità della data-driven economy parlerà l’avvocato Palmigiano, unico italiano in un pool globale di esperti, all’edizione 2020 della International Conference on Cyberlaw, Cybercrime & Cybersecurity. La sessione si terrà in streaming venerdì 27 novembre. L’accesso è riservato ai visitatori registrati.

Autore: Rosa Guttuso 26 apr, 2024
Protagonista un professionista di Termini Imerese in difficoltà per la pandemia Covid
Autore: Rosa Guttuso 18 apr, 2024
Oggi l'Avv. Alessandro Palmigiano a Palazzo dei Normanni al convegno organizzato dall'AGCOM, dal Corecom Sicilia e dall'Ordine dei Giornalisti "Social media e influencer tra evoluzione normativa e fenomeno sociale: il ruolo dei Corecom". Interviene illustrando il quadro normativo a tutela dei consumatori hashtag #corecom hashtag #agcom hashtag #consumatori # studiolegalepalmigiano.it hashtag #palmigianoeassociati hashtag #influencer hashtag #socialmedia hashtag #pubblicita SCARICA IL PROGRAMMA
Autore: Rosa Guttuso 03 apr, 2024
IN MATERIA DI DIRITTO BANCARIO Premessa Nel 70° anniversario di attività di Palmigiano e Associati, fondato nel 1954 dall’Avv. Gaetano Ennio Palmigiano, lo studio legale Palmigiano e Associati indice un concorso per l’attribuzione di un premio alla migliore tesi di laurea in materia di diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. IL REGOLAMENTO DEL BANDO 1. Finalità e Requisiti di ammissibilità Il Bando ha lo scopo di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto attraverso l’erogazione di un premio per tesi di laurea attinenti alle tematiche del diritto bancario. La presente attività è da intendersi esclusa dalla disciplina sulle manifestazioni a premio in quanto rientra nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera a) comma 1 art. 6 del D.P.R. n. 430/2001 e il “premio” allo studente/giovane laureato selezionato ha carattere di riconoscimento del merito personale. La partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a giovani italiani dei corsi di laurea in giurisprudenza provenienti dalle diverse Facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea in giurisprudenza tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi di laurea su un argomento attinente al tema come sopra specificato La candidatura potrà essere avanzata solo da persone fisiche, secondo le modalità di cui al successivo articolo 2, e dovrà essere presentata direttamente dai candidati 2. Modalità di partecipazione al Bando Art. 3 - Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo Pec a alessandro.palmigiano@legalmail.it. La stessa dovrà contenere: I dati anagrafici ed i recapiti Un cv in formato europeo Sintesi dell’elaborato Copia della tesi su supporto elettronico. 3. Esclusioni Le candidature dovranno essere provviste di tutta la documentazione richiesta al precedente articolo. La mancanza, anche parziale, di detti documenti comporterà l’esclusione dalla partecipazione al bando. La comunicazione dell’esclusione verrà inoltrata ai candidati esclusi all’indirizzo e-mail utilizzato per l’invio della candidatura. 4. Termini Le candidature potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Non verranno accettate candidature trasmesse al di fuori dei termini temporali come sopra indicati. La selezione degli studenti vincitori avverrà entro quattro settimane dalla scadenza. La Commissione si riserva una riapertura dei termini per l’ampliamento del premio alle tesi del 2021 qualora il numero dei lavori pervenuti fosse inferiore a 10 elaborati. 5. Procedure di valutazione e selezione Le candidature pervenute con le modalità e nei termini previsti al precedente articolo 3 saranno valutate in piena autonomia da un’apposita Commissione giudicatrice, composta dall’Avv. Alessandro Palmigiano, Managing Partner di Palmigiano e Associati, da un professore universitario e da un magistrato. Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà inappellabile e insindacabile. Palmigiano e Associati informerà il candidato vincitore tramite e-mail, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. 6. Premio Il premio di laurea consisterà nell’erogazione da parte di Palmigiano e Associati una somma complessiva pari a € 3.000.00 (tremila/00 euro) netti. L’erogazione del premio avverrà con bonifico diretto sul codice Iban indicato dal candidato. Al candidato sarà offerto altresì un periodo di stage della durata di 6 mesi presso lo studio legale Palmigiano e Associati; qualora il candidato non avesse interesse, sarà offerto al secondo candidato. 7. Trattamento dei dati Ai sensi all’art 14 e 15 del Regolamento UE 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR), i dati personali acquisiti da Palmigiano e Associati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all’organizzazione del presente bando. 8. Accettazione del Regolamento La partecipazione al bando, con l’invio della documentazione richiesta, implica l’accettazione incondizionata e totale di tutte le norme, regole, clausole e procedure esposte nel presente Regolamento, senza limitazione alcuna, e l’insindacabilità del giudizio della Commissione giudicatrice di cui al precedente articolo 5.
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