Il Tribunale di Palermo conferma che per la vendita di azioni Banca Popolare di Vicenza può rispondere Banca Nuova. Sì alla “class action”

dic 06, 2017

Palermo, 6 dicembre 2017 – Arriva dal Tribunale di Palermo, Sezione Specializzata per le Imprese, un provvedimento a favore di 6 risparmiatori, assistiti dall’Avv. Alessandro Palmigiano, che si inserisce nel noto caso della vendita di azioni della Banca Popolare di Vicenza.

Migliaia i pensionati, gli studenti, le piccole imprese e singoli consumatori “invogliati” all’acquisto. Casi diversi ma con un denominatore comune: azioni acquistate a 62,50 euro crollate in pochi mesi a 0,10 centesimi. In Sicilia la vendita delle azioni era affidata all’istituto di credito del gruppo Banca Nuova.

Tale comportamento è stato oggetto di attenzione da parte dell’Antitrust che, dopo un’indagine approfondita, ha emesso un provvedimento sanzionatorio per pratica commerciale scorretta, con condanna della Banca Popolare di Vicenza al versamento di 4.500.000,00 euro, dando il via a migliaia di contenziosi per il recupero delle somme

Gli interessati contestano che il prodotto era molto “rischioso” e   andava pertanto proposto solo ad investitori speculatori e non a pensionati, studenti e piccoli investitori, come è accaduto.

Nell’ambito di una delle prime cause pilota, i clienti hanno chiamato in causa Banca Nuova che, nel frattempo, è passata sotto il controllo di Banca Intesa, per ottenere il risarcimento.

Il Giudice, la dott.ssa Rachele Monfredi, con l’ordinanza RGN 14091/2017, appena resa nota, si è espressa su due questioni preliminari sollevate dalla banca: la prima riguarda la possibilità di chiamare in causa Banca Nuova; la seconda, la possibilità di riunire i risparmiatori in una sorta di “class action”.

Nel primo caso, il giudice ha rigettato l’eccezione con cui la banca  sosteneva che i danni subiti dagli investitori per la vendita di azioni di Banca Popolare di Vicenza andassero rivolte verso quest’ultima e non ne suoi confronti (ovviamente quindi con pochissime possibilità di recupero da parte degli investitori, visto il fallimento del gruppo vicentino), stabilendo che  “ l’eccezione di difetto di legittimazione passiva è del pari infondata con riferimento alle domande di nullità, annullamento e risoluzione dei contratti di acquisto delle azioni”

Anche la seconda eccezione della banca, di proporre un’azione “collettiva”, al fine di risparmiare i costi di giudizio, trattandosi di cause simili, è stata superata dal Tribunale, ritenendo che “ sussistono gli estremi del litisconsorzio facoltativo previsto dall’art. 103, comma 1 secondo cpv c.p.c., rispetto al quale ogni valutazione in merito alla necessità di separazione va rinviata all’esito della fase di trattazione, nel rispetto del dettato dell’art. 103, comma 2 c.p.c, che attribuisce al giudice il potere di separare le cause nel corso dell’istruzione o nella decisione”

 

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IN MATERIA DI DIRITTO BANCARIO Premessa Nel 70° anniversario di attività di Palmigiano e Associati, fondato nel 1954 dall’Avv. Gaetano Ennio Palmigiano, lo studio legale Palmigiano e Associati indice un concorso per l’attribuzione di un premio alla migliore tesi di laurea in materia di diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. IL REGOLAMENTO DEL BANDO 1. Finalità e Requisiti di ammissibilità Il Bando ha lo scopo di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto attraverso l’erogazione di un premio per tesi di laurea attinenti alle tematiche del diritto bancario. La presente attività è da intendersi esclusa dalla disciplina sulle manifestazioni a premio in quanto rientra nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera a) comma 1 art. 6 del D.P.R. n. 430/2001 e il “premio” allo studente/giovane laureato selezionato ha carattere di riconoscimento del merito personale. La partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a giovani italiani dei corsi di laurea in giurisprudenza provenienti dalle diverse Facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea in giurisprudenza tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi di laurea su un argomento attinente al tema come sopra specificato La candidatura potrà essere avanzata solo da persone fisiche, secondo le modalità di cui al successivo articolo 2, e dovrà essere presentata direttamente dai candidati 2. Modalità di partecipazione al Bando Art. 3 - Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo Pec a alessandro.palmigiano@legalmail.it. La stessa dovrà contenere: I dati anagrafici ed i recapiti Un cv in formato europeo Sintesi dell’elaborato Copia della tesi su supporto elettronico. 3. Esclusioni Le candidature dovranno essere provviste di tutta la documentazione richiesta al precedente articolo. La mancanza, anche parziale, di detti documenti comporterà l’esclusione dalla partecipazione al bando. La comunicazione dell’esclusione verrà inoltrata ai candidati esclusi all’indirizzo e-mail utilizzato per l’invio della candidatura. 4. Termini Le candidature potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Non verranno accettate candidature trasmesse al di fuori dei termini temporali come sopra indicati. La selezione degli studenti vincitori avverrà entro quattro settimane dalla scadenza. La Commissione si riserva una riapertura dei termini per l’ampliamento del premio alle tesi del 2021 qualora il numero dei lavori pervenuti fosse inferiore a 10 elaborati. 5. Procedure di valutazione e selezione Le candidature pervenute con le modalità e nei termini previsti al precedente articolo 3 saranno valutate in piena autonomia da un’apposita Commissione giudicatrice, composta dall’Avv. Alessandro Palmigiano, Managing Partner di Palmigiano e Associati, da un professore universitario e da un magistrato. Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà inappellabile e insindacabile. Palmigiano e Associati informerà il candidato vincitore tramite e-mail, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. 6. Premio Il premio di laurea consisterà nell’erogazione da parte di Palmigiano e Associati una somma complessiva pari a € 3.000.00 (tremila/00 euro) netti. L’erogazione del premio avverrà con bonifico diretto sul codice Iban indicato dal candidato. Al candidato sarà offerto altresì un periodo di stage della durata di 6 mesi presso lo studio legale Palmigiano e Associati; qualora il candidato non avesse interesse, sarà offerto al secondo candidato. 7. Trattamento dei dati Ai sensi all’art 14 e 15 del Regolamento UE 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR), i dati personali acquisiti da Palmigiano e Associati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all’organizzazione del presente bando. 8. Accettazione del Regolamento La partecipazione al bando, con l’invio della documentazione richiesta, implica l’accettazione incondizionata e totale di tutte le norme, regole, clausole e procedure esposte nel presente Regolamento, senza limitazione alcuna, e l’insindacabilità del giudizio della Commissione giudicatrice di cui al precedente articolo 5.
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