Servizio a Tutele Graduali per l’energia elettrica: cosa c’è da sapere
Per accompagnare il passaggio dal mercato di maggior tutela al mercato libero, L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha predisposto il cosiddetto Servizio a Tutele Graduali (STG).
Come funziona il Servizio a Tutele Graduali?
Il Servizio a Tutele Graduali ha l’obiettivo di consentire il passaggio al mercato libero senza interruzioni nella fornitura dell’energia elettrica. Agli utenti privati e alle imprese che non hanno ancora scelto un fornitore viene automaticamente assegnato un fornitore, con criteri e tempistiche prestabiliti:
- per piccole imprese e microimprese, il passaggio è già operativo dal 1° gennaio 2021
- le famiglie, invece, hanno tempo fino a gennaio 2023 per scegliere il proprio gestore.
Servizio a Tutele Graduali, cosa cambia per le imprese
Al 1° gennaio 2021, le aziende che non hanno scelto un fornitore nel mercato libero sono passate automaticamente al Servizio a Tutele Graduali (STG).
Nello specifico, rientrano automaticamente nel servizio:
- le piccole imprese (tra i 10 e i 50 dipendenti e/o con un fatturato annuo tra i 2 e i 10 milioni di euro) titolari solo di punti di prelievo connessi in bassa tensione
- le microimprese (meno di 10 dipendenti e non più di 2 milioni di euro di fatturato) titolari di almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW.
Fino al 30 giugno 2021, il Servizio a Tutele Graduali è stato erogato da Servizio Elettrico Nazionale S.p.A., una società del Gruppo Enel.
Dal 1° luglio 2021 e per i successivi tre anni, il Servizio a Tutele Graduali viene erogato da
fornitori selezionati tramite concorso.
Un singolo fornitore può servire anche più regioni.
Le condizioni contrattuali applicate sono le stesse delle
Offerte PLACET
, definite da ARERA
.
Elenco fornitori del Servizio a Tutele Graduali per regione

Servizio a Tutele Graduali: quali comunicazioni aspettarsi
Ogni fornitore ha l’obbligo di comunicare ai clienti sul territorio assegnato i dettagli sul servizio, e in particolare:
– sito web e contatti
– il motivo e la data di attivazione del servizio
– le condizioni di erogazione
– le modalità di recesso dal contratto
– i riferimenti al Portale Offerte e allo Sportello per il consumatore Energia e Ambiente.