Segnalazione come “cattivo pagatore” e banche dati: quando avviene? E’ possibile chiedere la cancellazione?

26 ottobre 2023

Si sente spesso parlare di CRIF ma non si tratta dell’unica banca dati. Cercheremo di fare un pò di chiarezza in questo articolo

I Sistemi di Informazioni Creditizie sono delle grandi banche dati che raccolgono informazioni relative ai rapporti di credito. I più importanti in Italia sono CRIF, EXPERIAN e CTC

Si tratta di liste gestite da società private, diverse da quelle gestite direttamente da Banca d’Italia, ovvero Centrale rischi e Centrale d’Allerme Interbancaria (C.A.I.)

In questi archivi vengono registrati i dati di tutti i finanziamenti (prestiti, mutui, affidamenti, carte revolving, etc.) richiesti ed ottenuti da cittadini ed imprese

Si tratta del nostro biglietto da visita quando ci rivolgiamo alle banche: se stiamo rispettando gli impegni e le scadenze, troveremo segnalazione positive e non avremo problemi ad ottenere nuovo credito; se, invece, abbiamo saltato qualche rata o non pagato un finanziamento, troveremo segnalazioni negative.

In tale ultimo caso, le banche potrebbero non concedere ulteriori finanziamenti al soggetto segnalato quale “cattivo pagatore“.



Quando la segnalazione è legittima?


Una segnalazione deve rispettare determinati requisiti formali e di merito:

  • Il cliente, prima di essere segnalato, deve ricevere per iscritto una comunicazione di preavviso. Accade spesso, purtroppo,  che il cliente si ritrovi segnalato senza essere stato prima avvertito, e lo scopra quanto un’altra banca nega una richiesta di finanziamento. L’onere di dimostrare che il preavviso è stato inviato ed effettivamente ricevuto spetta alla banca.
  • Le segnalazioni devono essere veritiere. Il cliente, ad esempio, deve effettivamente aver pagato le rate in ritardo rispetto alla scadenze. Oppure, nei casi più gravi, il cliente si deve trovare realmente in uno stato di sofferenza, intesa come una situazione di grave e non transitoria difficoltà economica.

L’assenza anche di uno solo dei presupposti vale a rendere la segnalazione illegittima ed a fondare una richiesta di cancellazione.


 Cosa fare per ottenere la cancellazione dalle banche dati?


La prima cosa da fare è verificare la propria posizione interrogando le banche dati. Dunque bisogna richiedere fare una richiesta direttamente a Crif, Experian, CTC o Banca d’Italia.

Passo successivo è quello di verificare se i dati riportati sono corretti.

Nel caso in cui  ci siamo errori, sarà necessario procedere direttamente contro la banca per richiedere la rettifica della segnalazione. Nel caso in cui il riscontro dovesse essere negativo, è possibile rivolgersi all’ABF ovvero al Tribunale.

 

Se ti trovi in un una di queste situazioni, il nostro Dipartimento di Diritto Bancario potrà assisterti

 

Per informazioni e richieste, scrivere a segreteria@palmigiano.com

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