Condanna Ryanair per pratiche commerciali scorrette. Adiconsum Sicilia lancia class action con l’assistenza dello studio legale Palmigiano

feb 24, 2014

L’Adiconsum lancia la class action nei confronti della compagnia Ryanair per il recupero delle somme pagate dai consumatori per l’acquisto, inconsapevole, della polizza assicurativa sul sito della compagnia. L’iniziativa segue di pochi giorni il   provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che, a seguito di una segnalazione di Adiconsum Sicilia, assistita dall’Avv. Alessandro Palmigiano con la collaborazione della Dott.ssa Rosa Guttuso, ha condannato, lo scorso 17 febbraio 2013, la compagnia al pagamento di una sanzione di 850.000 euro per pratica commerciale scorretta, per violazione delle  disposizione del Codice del Consumo.

Adiconsum, infatti, contestava le modalità di presentazione dell’opzione di acquisto della polizza assicurativa sul sito della compagnia aerea; in particolare, Ryanair inseriva tale opzione nella sezione relativa ai dati anagrafici del passeggero, con  la conseguenza che, inserito il nome del proprio stato di residenza, il consumatore acquistava, in realtà, in maniera inconsapevole, una polizza assicurativa, che andava a gravare sul prezzo finale del biglietto.

L’Antitrust ha dato ragione all’associazione, dichiarando la scorrettezza della pratica, che “induce a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore perché ingannevole quanto al prezzo del servizio offerto e omissiva avuto riguardo ad informazioni rilevanti necessarie a valutare l’effettiva natura e convenienza del servizio assicurativo proposto ai consumatori”.

Inoltre, il Regolamento (CE) n. 1008/2008 prevede che “ I supplementi di prezzo opzionali sono comunicati in modo chiaro, trasparente e non ambiguo all’inizio di qualsiasi processo di prenotazione e la loro accettazione da parte del passeggero deve avvenire sulla base di un esplicito consenso dell’interessato (opt-in)”. Secondo l’Autorità “ la particolare modalità di selezione architettata da Ryanair non appare rispettare le condizioni di manifestazione di un esplicito consenso (opt-in) trattandosi invece si un meccanismo complesso caratterizzato da molteplici aspetti di ingannevolezza, che rendono altamente difficile la scelta di non acquisto, assimilabile a un meccanismo di opt-out”.

 “E’ evidente – ha dichiarato Benedetto Romano, Presidente Adiconsum Palermo, che a suo tempo è stato promotore del ricorso – che numerosi acquisti di assicurazione da parte dei consumatori sono stati determinati da un’inadeguata informazione circa il servizio che veniva offerto e, sostanzialmente, da una violazione dell’obbligo di chiarezza che incombe sulla compagnia aerea in relazione ai servizi aggiuntivi ed ai relativi costi” .

Adiconsum ha quindi deciso di conglobare tutti i passeggeri che hanno pagato tale assicurazione per errore e, quindi, chiedere il rimborso dell’importo che, al momento dell’apertura del procedimento era di 17, 69 euro per biglietto: ha già diffidato Ryanair ed è pronta ad iniziare la class action.

Per questa ulteriore azione, l’Adiconsum si farà assistere nuovamente dall’Avv. Alessandro Palmigiano.

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IN MATERIA DI DIRITTO BANCARIO Premessa Nel 70° anniversario di attività di Palmigiano e Associati, fondato nel 1954 dall’Avv. Gaetano Ennio Palmigiano, lo studio legale Palmigiano e Associati indice un concorso per l’attribuzione di un premio alla migliore tesi di laurea in materia di diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. IL REGOLAMENTO DEL BANDO 1. Finalità e Requisiti di ammissibilità Il Bando ha lo scopo di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto attraverso l’erogazione di un premio per tesi di laurea attinenti alle tematiche del diritto bancario. La presente attività è da intendersi esclusa dalla disciplina sulle manifestazioni a premio in quanto rientra nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera a) comma 1 art. 6 del D.P.R. n. 430/2001 e il “premio” allo studente/giovane laureato selezionato ha carattere di riconoscimento del merito personale. La partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a giovani italiani dei corsi di laurea in giurisprudenza provenienti dalle diverse Facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea in giurisprudenza tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi di laurea su un argomento attinente al tema come sopra specificato La candidatura potrà essere avanzata solo da persone fisiche, secondo le modalità di cui al successivo articolo 2, e dovrà essere presentata direttamente dai candidati 2. Modalità di partecipazione al Bando Art. 3 - Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo Pec a alessandro.palmigiano@legalmail.it. La stessa dovrà contenere: I dati anagrafici ed i recapiti Un cv in formato europeo Sintesi dell’elaborato Copia della tesi su supporto elettronico. 3. Esclusioni Le candidature dovranno essere provviste di tutta la documentazione richiesta al precedente articolo. La mancanza, anche parziale, di detti documenti comporterà l’esclusione dalla partecipazione al bando. La comunicazione dell’esclusione verrà inoltrata ai candidati esclusi all’indirizzo e-mail utilizzato per l’invio della candidatura. 4. Termini Le candidature potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Non verranno accettate candidature trasmesse al di fuori dei termini temporali come sopra indicati. La selezione degli studenti vincitori avverrà entro quattro settimane dalla scadenza. La Commissione si riserva una riapertura dei termini per l’ampliamento del premio alle tesi del 2021 qualora il numero dei lavori pervenuti fosse inferiore a 10 elaborati. 5. Procedure di valutazione e selezione Le candidature pervenute con le modalità e nei termini previsti al precedente articolo 3 saranno valutate in piena autonomia da un’apposita Commissione giudicatrice, composta dall’Avv. Alessandro Palmigiano, Managing Partner di Palmigiano e Associati, da un professore universitario e da un magistrato. Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà inappellabile e insindacabile. Palmigiano e Associati informerà il candidato vincitore tramite e-mail, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. 6. Premio Il premio di laurea consisterà nell’erogazione da parte di Palmigiano e Associati una somma complessiva pari a € 3.000.00 (tremila/00 euro) netti. L’erogazione del premio avverrà con bonifico diretto sul codice Iban indicato dal candidato. Al candidato sarà offerto altresì un periodo di stage della durata di 6 mesi presso lo studio legale Palmigiano e Associati; qualora il candidato non avesse interesse, sarà offerto al secondo candidato. 7. Trattamento dei dati Ai sensi all’art 14 e 15 del Regolamento UE 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR), i dati personali acquisiti da Palmigiano e Associati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all’organizzazione del presente bando. 8. Accettazione del Regolamento La partecipazione al bando, con l’invio della documentazione richiesta, implica l’accettazione incondizionata e totale di tutte le norme, regole, clausole e procedure esposte nel presente Regolamento, senza limitazione alcuna, e l’insindacabilità del giudizio della Commissione giudicatrice di cui al precedente articolo 5.
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