Addebiti illegittimi sul conto corrente, come agire

19 novembre 2017

Non è insolito che, al momento della revisione degli estratti conto di una società, si riscontrino addebiti illegittimi sul conto corrente : abbiamo aiutato molte aziende a vincere cause contro le banche e a recuperare somme di denaro anche ingenti, addebitate sotto forma di commissione di massimo scoperto, interessi moratori, capitalizzazione trimestrale…

 

È importante (non solo per le imprese, ma anche per i privati) avere piena consapevolezza dei propri diritti verso la banca e sapere quali addebiti sono da considerarsi illegittimi . Nel caso di un’azienda possono essere particolarmente onerosi e avere un impatto significativo sul bilancio: il nostro studio ha ottenuto risarcimenti per società piccole e grandi.

 

Cerchiamo di fare luce sugli aspetti fondamentali e sui casi più ricorrenti.

 

Gli addebiti illegittimi più frequenti: interessi anatocistici e commissioni di massimo scoperto (CMS)

 

Con il termine anatocismo si intende la pratica di addebitare gli interessi sul conto corrente bancario alla chiusura trimestrale dello stesso. In questo modo gli interessi pagati vengono capitalizzati, ovvero sommati (confusi) con il capitale prestato. Nella successiva chiusura trimestrale, quindi, i nuovi interessi verranno calcolati non solo sul capitale prestato, ma anche sugli interessi precedentemente contabilizzati.

Il correntista si troverà quindi a pagare un debito più alto, che rischia di crescere esponenzialmente, specie nel caso di prestiti con tassi di interesse elevati.

 

Tra gli addebiti illegittimi che le banche applicano sui conti correnti bancari ci sono anche le commissioni di massimo scoperto , che spesso comportano addebiti molto consistenti; vediamo di cosa si tratta.

 

La maggior parte dei conti correnti prevede lo scoperto di cassa o fido , e cioè un credito concesso dalla banca che garantisce la possibilità di andare “in rosso”.

 

Tale possibilità è concessa solo fino ad un tetto massimo, oltre il quale la banca applica la commissione di massimo scoperto ( CMS) . Questa commissione viene calcolata al tasso convenuto sulla massima esposizione (accordata od utilizzata) nel periodo di riferimento, per la copertura che la banca offre al cliente per lo scoperto .

 

La CMS è stata a lungo applicata in forma scorretta: viene talvolta addebitata al cliente insieme agli interessi alla fine di ogni trimestre, con conseguente aumento del “saldo iniziale” del periodo successivo.

 

Altro problema, talvolta ancora più rilevante, è quello degli interessi usurari , per il quale lo Studio Palmigiano si avvale di avvocati esperti in tassi usurari che garantiscono professionalità grazie ad una longeva esperienza nel campo.

 

Cosa fare per ottenere un rimborso in caso di addebiti illegittimi da parte della banca

 

Le somme percepite dalla banca mediante l’uso illegittimo dei meccanismi di calcolo degli interessi ed applicazione della CMS  non sono dovute, ed è quindi possibile ottenere un risarcimento.

 

Per fare una completa analisi degli addebiti illegittimi effettuati sul conto corrente avrai bisogno della seguente documentazione:

– Copia del contratto di conto corrente

– Copia degli estratti conto dei periodi che si desiderano analizzare

 

Se non è già in tuo possesso puoi richiederla alla banca, che è tenuta a consegnare la documentazione degli ultimi dieci anni entro 90 giorni dalla tua richiesta.

 

Difficilmente una banca risarcisce spontaneamente i propri correntisti , ed una semplice richiesta di pagamento non è sufficiente : quasi sempre, per ottenere un rimborso, occorre promuovere un’azione nei confronti della banca, con il supporto di avvocati esperti in diritto bancario.

 

Facci sapere se possiamo aiutarti

 

Il nostro studio ha all’attivo numerosi casi di successo: se sei vittima di addebiti illegittimi, contattaci per una consulenza gratuita.

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