Per pubblicare le foto di minorenni sui social serve il consenso di uno dei genitori, di entrambi, o dei minori stessi?

set 12, 2020

Per rispondere, ripercorriamo alcune sentenze rilevanti.

Nel 2006 una donna presenta un ricorso alla Corte di Cassazione chiedendo un risarcimento per la pubblicazione su una rivista di una foto del figlio minore, ripreso su una spiaggia in compagnia del padre e di una nota attrice televisiva in topless. Dati la notorietà dell’attrice e il fatto che si trovassero in un luogo pubblico, e non avendo ravvisato pregiudizio alla reputazione e al decoro, né del minorenne, né della madre, la Corte ritiene che il consenso del padre sia implicito e sufficiente per la pubblicazione. 

Va precisato che, in questo caso, l’argomento della sufficienza del consenso di uno solo dei genitori non è specificamente oggetto di dibattito; lo diventa in pronunce più recenti, come quella del 2017 in cui il Tribunale di Mantova afferma che la pubblicazione di foto di minorenni su Internet non solo deve rispettare la reputazione e l’immagine del minore, ma richiede inderogabilmente il consenso di entrambi i genitori . Nel caso specifico, in regime di affidamento condiviso, la madre continua a pubblicare le foto del figlio nonostante il padre abbia  fermamente espresso il suo dissenso; il Tribunale ritiene che la condotta della madre sia pregiudizievole per il minore e dispone l’inibitoria della pubblicazione e la rimozione di tutte le foto già inserite.

Lo stesso anno il Tribunale di Roma si occupa dell’ azione di un ragazzo di sedici anni contro la madre , la quale fa un utilizzo massiccio dei social per diffondere immagini e dettagli della vita del figlio, ledendone la reputazione e pregiudicandone i rapporti personali. Il Tribunale interviene con decisione, disponendo che:

– il tutore a cui il ragazzo è affidato richieda la deindicizzazione dai motori di ricerca e la cancellazione di immagini e informazioni sul ragazzo dai social network

– la madre rimuova tutti i contenuti pubblicati e versi una somma sia al ragazzo che al tutore , come liquidazione anticipata in caso di mancata ottemperanza.

La pronuncia più recente risale al 21 luglio 2020 : in un’ordinaria vicenda di divorzio presso il Tribunale di Chieti , i genitori di un ragazzo ultrasedicenne dissentono sull’uso che l’ex partner fa delle foto del figlio sui social, ritenendole inopportune. Il Tribunale ritiene che la pubblicazione sia ordinaria, non ossessivamente ripetitiva e non lesiva dei diritti del minore; tuttavia, dispone che entrambe le parti si astengano dalla pubblicazione sui social di immagini del ragazzo in assenza di consenso esplicito dello stesso.

Più diritti ai minori, una tendenza in atto

La legge e la giurisprudenza riconoscono ai minorenni una sempre maggiore capacità: a livello internazionale, l’esigenza di protezione prevale solo per bimbi in tenera età, mentre per i ragazzi  più grandi è l’esigenza di esercizio dei diritti di libertà ad assumere maggiore rilevanza. 

La decisione del Tribunale di Chieti appare quindi condivisibile, visto che i minori di quell’età sono normalmente in grado di gestire il diritto alla propria privacy.

Facci sapere se possiamo esserti d’aiuto.


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Autore: Rosa Guttuso 03 apr, 2024
IN MATERIA DI DIRITTO BANCARIO Premessa Nel 70° anniversario di attività di Palmigiano e Associati, fondato nel 1954 dall’Avv. Gaetano Ennio Palmigiano, lo studio legale Palmigiano e Associati indice un concorso per l’attribuzione di un premio alla migliore tesi di laurea in materia di diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. IL REGOLAMENTO DEL BANDO 1. Finalità e Requisiti di ammissibilità Il Bando ha lo scopo di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto attraverso l’erogazione di un premio per tesi di laurea attinenti alle tematiche del diritto bancario. La presente attività è da intendersi esclusa dalla disciplina sulle manifestazioni a premio in quanto rientra nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera a) comma 1 art. 6 del D.P.R. n. 430/2001 e il “premio” allo studente/giovane laureato selezionato ha carattere di riconoscimento del merito personale. La partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a giovani italiani dei corsi di laurea in giurisprudenza provenienti dalle diverse Facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea in giurisprudenza tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi di laurea su un argomento attinente al tema come sopra specificato La candidatura potrà essere avanzata solo da persone fisiche, secondo le modalità di cui al successivo articolo 2, e dovrà essere presentata direttamente dai candidati 2. Modalità di partecipazione al Bando Art. 3 - Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo Pec a alessandro.palmigiano@legalmail.it. La stessa dovrà contenere: I dati anagrafici ed i recapiti Un cv in formato europeo Sintesi dell’elaborato Copia della tesi su supporto elettronico. 3. Esclusioni Le candidature dovranno essere provviste di tutta la documentazione richiesta al precedente articolo. La mancanza, anche parziale, di detti documenti comporterà l’esclusione dalla partecipazione al bando. La comunicazione dell’esclusione verrà inoltrata ai candidati esclusi all’indirizzo e-mail utilizzato per l’invio della candidatura. 4. Termini Le candidature potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Non verranno accettate candidature trasmesse al di fuori dei termini temporali come sopra indicati. La selezione degli studenti vincitori avverrà entro quattro settimane dalla scadenza. La Commissione si riserva una riapertura dei termini per l’ampliamento del premio alle tesi del 2021 qualora il numero dei lavori pervenuti fosse inferiore a 10 elaborati. 5. Procedure di valutazione e selezione Le candidature pervenute con le modalità e nei termini previsti al precedente articolo 3 saranno valutate in piena autonomia da un’apposita Commissione giudicatrice, composta dall’Avv. Alessandro Palmigiano, Managing Partner di Palmigiano e Associati, da un professore universitario e da un magistrato. Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà inappellabile e insindacabile. Palmigiano e Associati informerà il candidato vincitore tramite e-mail, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. 6. Premio Il premio di laurea consisterà nell’erogazione da parte di Palmigiano e Associati una somma complessiva pari a € 3.000.00 (tremila/00 euro) netti. L’erogazione del premio avverrà con bonifico diretto sul codice Iban indicato dal candidato. Al candidato sarà offerto altresì un periodo di stage della durata di 6 mesi presso lo studio legale Palmigiano e Associati; qualora il candidato non avesse interesse, sarà offerto al secondo candidato. 7. Trattamento dei dati Ai sensi all’art 14 e 15 del Regolamento UE 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR), i dati personali acquisiti da Palmigiano e Associati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all’organizzazione del presente bando. 8. Accettazione del Regolamento La partecipazione al bando, con l’invio della documentazione richiesta, implica l’accettazione incondizionata e totale di tutte le norme, regole, clausole e procedure esposte nel presente Regolamento, senza limitazione alcuna, e l’insindacabilità del giudizio della Commissione giudicatrice di cui al precedente articolo 5.
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