Investono 100 mila euro pur non avendo esperienza e perdono tutto - La banca condannata a risarcire l’intera somma

mar 06, 2024

Una coppia di Partinico è stata assistita dallo studio legale Palmigiano

Colpiti da un lutto per un tragico incidente stradale che costò la vita al figlio, una coppia di Partinico investe i 100 mila euro ottenuti come risarcimento, ma perde tutto per aver puntato su obbligazioni sbagliate. Lo studio Palmigiano e Associati assiste i coniugi e la banca, Monte dei Paschi di Siena, viene condannata a restituire l’intera somma.


Ma ecco nel dettaglio la vicenda. Protagonisti un uomo, contrattista precario al Comune di Partinico e la moglie, casalinga. I due nel 2009 persero uno dei loro tre figli in un incidente stradale per il quale furono risarciti successivamente con centomila euro. Una cifra che non può mai compensare una perdita così grande ma che per la loro situazione patrimoniale (l’unico reddito a loro disposizione era uno stipendio di 850 euro mensili), era assolutamente da tutelare anche per poter garantire un domani il futuro delle altre due figlie. Così la coppia decise conservare i soldi in banca, andando nella filiale di Partinico del Monte dei Paschi di Siena. Dopo qualche anno vennero insistentemente contattati dai funzionari dell’istituito di credito, che suggerivano loro di investire in titoli che a detta della banca non solo erano sicuri, ma avrebbero pure garantito dei guadagni. Una operazione consigliata senza considerare la totale mancanza di esperienza dei coniugi in materia, oltre che nessuna competenza al riguardo (entrambi hanno come titolo di studi la terza media). Così, a seguito dei consigli e delle rassicurazioni, nel 2014, la coppia firmò i documenti per l’acquisto di un pacchetto di obbligazioni, investendo l’intera somma. Ma nel giro di due anni, la situazione precipitò e nel 2016 la coppia venne contattata urgentemente dai funzionari della filiale per disinvestire immediatamente le obbligazioni di cui erano titolari e ad acquistare un altro prodotto per una somma di 85 mila euro. Dopo qualche anno, nel 2018, l’amara sorpresa: avevano perso tutto.


Disperati e provati dalla vicenda, che rendeva ancora più “maledetta” quella somma ottenuta dopo l’incidente, decisero di affidarsi allo studio legale Palmigiano e Associati, che si occupa da oltre trent’anni di tutela di imprese e privati nei confronti delle banche. A seguirli, Alessandro Palmigiano, managing partner dello studio, e l’avvocato Elisabetta Violante, avviando così un giudizio davanti al tribunale di Palermo. Palmigiano e Violante hanno evidenziato quindi la violazione degli obblighi informativi previsti dalla normativa di settore, sia con riferimento alle caratteristiche degli strumenti finanziari oggetto dell’investimento effettuato, che all’adeguatezza dello stesso rispetto al proprio profilo di rischio.


In sostanza, la banca conosceva le limitate competenze in materia di prodotti finanziari dei correntisti, i quali non avevano mai acquistato prodotti azionari e/o illiquidi, non conoscevano prodotti speculativi ma avevano come reale obiettivo destinare alle figlie quella somma.


Il tribunale di Palermo, V sezione civile, con il giudice  Claudia Turco ha dato ragione a Palmigiano e Associati, condannando la banca a restituire il capitale perso, evidenziando che, nel caso in esame, “l’attività di profilatura sia stata quanto meno frettolosa e superficiale, se non addirittura mirata a rendere il profilo (apparente) del cliente adeguato all’investimento, invece che a verificare l’adeguatezza di quest’ultimo al profilo effettivo degli investitore”, violando le norme a tutela dei correntisti. Allo scadere dei trenta giorni, l’istituto di credito ha però presentato appello.



“Siamo felici del risultato – hanno dichiarato gli avvocati Alessandro Palmigiano ed Elisabetta Violante – perché sapevamo che per i clienti era importante recuperare la cifra per il futuro delle figlie, dopo la tragedia vissuta. La sentenza rende giustizia ai clienti coinvolti, spianando la strada anche ad altri risparmiatori, e condanna una serie di pratiche illecite purtroppo spesso comuni nel mondo finanziario. Non è accettabile che i risparmi di tante persone vengano messi a rischio con tanta superficialità”.

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IN MATERIA DI DIRITTO BANCARIO Premessa Nel 70° anniversario di attività di Palmigiano e Associati, fondato nel 1954 dall’Avv. Gaetano Ennio Palmigiano, lo studio legale Palmigiano e Associati indice un concorso per l’attribuzione di un premio alla migliore tesi di laurea in materia di diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. IL REGOLAMENTO DEL BANDO 1. Finalità e Requisiti di ammissibilità Il Bando ha lo scopo di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto attraverso l’erogazione di un premio per tesi di laurea attinenti alle tematiche del diritto bancario. La presente attività è da intendersi esclusa dalla disciplina sulle manifestazioni a premio in quanto rientra nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera a) comma 1 art. 6 del D.P.R. n. 430/2001 e il “premio” allo studente/giovane laureato selezionato ha carattere di riconoscimento del merito personale. La partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a giovani italiani dei corsi di laurea in giurisprudenza provenienti dalle diverse Facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea in giurisprudenza tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi di laurea su un argomento attinente al tema come sopra specificato La candidatura potrà essere avanzata solo da persone fisiche, secondo le modalità di cui al successivo articolo 2, e dovrà essere presentata direttamente dai candidati 2. Modalità di partecipazione al Bando Art. 3 - Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo Pec a alessandro.palmigiano@legalmail.it. La stessa dovrà contenere: I dati anagrafici ed i recapiti Un cv in formato europeo Sintesi dell’elaborato Copia della tesi su supporto elettronico. 3. Esclusioni Le candidature dovranno essere provviste di tutta la documentazione richiesta al precedente articolo. La mancanza, anche parziale, di detti documenti comporterà l’esclusione dalla partecipazione al bando. La comunicazione dell’esclusione verrà inoltrata ai candidati esclusi all’indirizzo e-mail utilizzato per l’invio della candidatura. 4. Termini Le candidature potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Non verranno accettate candidature trasmesse al di fuori dei termini temporali come sopra indicati. La selezione degli studenti vincitori avverrà entro quattro settimane dalla scadenza. La Commissione si riserva una riapertura dei termini per l’ampliamento del premio alle tesi del 2021 qualora il numero dei lavori pervenuti fosse inferiore a 10 elaborati. 5. Procedure di valutazione e selezione Le candidature pervenute con le modalità e nei termini previsti al precedente articolo 3 saranno valutate in piena autonomia da un’apposita Commissione giudicatrice, composta dall’Avv. Alessandro Palmigiano, Managing Partner di Palmigiano e Associati, da un professore universitario e da un magistrato. Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà inappellabile e insindacabile. Palmigiano e Associati informerà il candidato vincitore tramite e-mail, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. 6. Premio Il premio di laurea consisterà nell’erogazione da parte di Palmigiano e Associati una somma complessiva pari a € 3.000.00 (tremila/00 euro) netti. L’erogazione del premio avverrà con bonifico diretto sul codice Iban indicato dal candidato. Al candidato sarà offerto altresì un periodo di stage della durata di 6 mesi presso lo studio legale Palmigiano e Associati; qualora il candidato non avesse interesse, sarà offerto al secondo candidato. 7. Trattamento dei dati Ai sensi all’art 14 e 15 del Regolamento UE 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR), i dati personali acquisiti da Palmigiano e Associati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all’organizzazione del presente bando. 8. Accettazione del Regolamento La partecipazione al bando, con l’invio della documentazione richiesta, implica l’accettazione incondizionata e totale di tutte le norme, regole, clausole e procedure esposte nel presente Regolamento, senza limitazione alcuna, e l’insindacabilità del giudizio della Commissione giudicatrice di cui al precedente articolo 5.
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