Matrimonio e divorzio in Italia: tutto quello che c’è da sapere

dic 05, 2017

I matrimoni tra cittadini Italiani e stranieri si verificano sempre più spesso, così come separazioni e divorzi transnazionali che comportano questioni legali legate alla proprietà e alla custodia di minori. Quando la coppia è formata da cittadini di paesi diversi, la gestione di un matrimonio e dei figli può essere complessa. Se sei Italiano/a e stai sposando un/una partner straniero/a, dovrai considerare le conseguenze di un matrimonio e di un divorzio in Italia ; sebbene la separazione dovrebbe essere l’ultima cosa a cui pensare quando si sposa qualcuno, decidere insieme dove eventualmente divorziare è una scelta saggia, che può prevenire spiacevoli questioni familiari e finanziarie.

 

La normativa internazionale consente alle coppie miste di decidere quale legge sarà applicabile ad un eventuale divorzio, purché essa sia:

  • la legge dello stato di cui uno degli sposi è cittadino;
  • la legge dello stato in cui uno degli sposi è residente al momento della scelta;
  • la legge del primo stato in cui uno degli sposi stabilisce la propria residenza dopo il matrimonio.

 

Se la coppia non opera alcuna scelta, sarà la legge del primo stato in cui gli sposi erano residenti dopo il matrimonio a regolare la gestione della proprietà; qualora nello stato scelto non esista una legge sul divorzio, o non siano garantite pari condizioni di accesso alla procedura, si applicherà la legge del paese in cui il caso sarà adito.

 

La legge italiana sul divorzio è una delle opzioni da considerare.

 

Il divorzio in Italia è “breve”

 

A Maggio 2015 l’Italia ha introdotto la cosiddetta legge di “divorzio breve” , che ha drasticamente ridotto i tempi necessari per ottenere il divorzio: soltanto sei mesi in caso di divorzio concordato, un anno nei casi di disaccordo tra le parti. 

Il processo prevede ancora la preventiva fase della separazione, tuttavia:

  • in caso di separazione consensuale, la coppia può chiedere il divorzio dopo sei mesi dalla presentazione della domanda presso il tribunale;
  • in caso di separazione giudiziale, che si verifica quando soltanto un membro della coppia presenta domanda o se sorgono questioni controverse come la suddivisione dei beni, l’assegnazione della casa familiare, la custodia dei figli o il mantenimento, il periodo di separazione legale si estende a 12 mesi: decorso tale periodo si potrà validamente presentare istanza di divorzio.

Un altro importante aspetto da considerare è il regime patrimoniale .

 

Se gli sposi non decidono diversamente, il regime applicato in Italia è quello della comunione dei beni ; tuttavia, le coppie sono libere di scegliere un regime diverso, al momento del matrimonio o in qualsiasi altro momento. L’alternativa è la separazione dei beni .

 

Se si divorzia in regime di comunione dei beni, il patrimonio viene di solito diviso equamente. Esistono tuttavia delle eccezioni, che vanno considerate con l’aiuto di un avvocato.

 

Facci sapere se possiamo esserti d’aiuto.

 

Gestire un divorzio transnazionale può essere difficile e stressante, sia per gli aspetti legali che per quelli emotivi. Ogni caso è unico: un avvocato esperto in diritto internazionale potrà assisterti con la cura e la considerazione necessarie.

Il nostro studio ha seguito una vasta gamma di casi di divorzio internazionale; se hai sposato un/a cittadino/a straniero/a e hai bisogno di un parere legale sul divorzio in Italia, contattaci per una consulenza gratuita .

Autore: Rosa Guttuso 18 apr, 2024
Oggi l'Avv. Alessandro Palmigiano a Palazzo dei Normanni al convegno organizzato dall'AGCOM, dal Corecom Sicilia e dall'Ordine dei Giornalisti "Social media e influencer tra evoluzione normativa e fenomeno sociale: il ruolo dei Corecom". Interviene illustrando il quadro normativo a tutela dei consumatori hashtag #corecom hashtag #agcom hashtag #consumatori # studiolegalepalmigiano.it hashtag #palmigianoeassociati hashtag #influencer hashtag #socialmedia hashtag #pubblicita SCARICA IL PROGRAMMA
Autore: Rosa Guttuso 03 apr, 2024
IN MATERIA DI DIRITTO BANCARIO Premessa Nel 70° anniversario di attività di Palmigiano e Associati, fondato nel 1954 dall’Avv. Gaetano Ennio Palmigiano, lo studio legale Palmigiano e Associati indice un concorso per l’attribuzione di un premio alla migliore tesi di laurea in materia di diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. IL REGOLAMENTO DEL BANDO 1. Finalità e Requisiti di ammissibilità Il Bando ha lo scopo di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto attraverso l’erogazione di un premio per tesi di laurea attinenti alle tematiche del diritto bancario. La presente attività è da intendersi esclusa dalla disciplina sulle manifestazioni a premio in quanto rientra nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera a) comma 1 art. 6 del D.P.R. n. 430/2001 e il “premio” allo studente/giovane laureato selezionato ha carattere di riconoscimento del merito personale. La partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a giovani italiani dei corsi di laurea in giurisprudenza provenienti dalle diverse Facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea in giurisprudenza tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi di laurea su un argomento attinente al tema come sopra specificato La candidatura potrà essere avanzata solo da persone fisiche, secondo le modalità di cui al successivo articolo 2, e dovrà essere presentata direttamente dai candidati 2. Modalità di partecipazione al Bando Art. 3 - Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo Pec a alessandro.palmigiano@legalmail.it. La stessa dovrà contenere: I dati anagrafici ed i recapiti Un cv in formato europeo Sintesi dell’elaborato Copia della tesi su supporto elettronico. 3. Esclusioni Le candidature dovranno essere provviste di tutta la documentazione richiesta al precedente articolo. La mancanza, anche parziale, di detti documenti comporterà l’esclusione dalla partecipazione al bando. La comunicazione dell’esclusione verrà inoltrata ai candidati esclusi all’indirizzo e-mail utilizzato per l’invio della candidatura. 4. Termini Le candidature potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Non verranno accettate candidature trasmesse al di fuori dei termini temporali come sopra indicati. La selezione degli studenti vincitori avverrà entro quattro settimane dalla scadenza. La Commissione si riserva una riapertura dei termini per l’ampliamento del premio alle tesi del 2021 qualora il numero dei lavori pervenuti fosse inferiore a 10 elaborati. 5. Procedure di valutazione e selezione Le candidature pervenute con le modalità e nei termini previsti al precedente articolo 3 saranno valutate in piena autonomia da un’apposita Commissione giudicatrice, composta dall’Avv. Alessandro Palmigiano, Managing Partner di Palmigiano e Associati, da un professore universitario e da un magistrato. Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà inappellabile e insindacabile. Palmigiano e Associati informerà il candidato vincitore tramite e-mail, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. 6. Premio Il premio di laurea consisterà nell’erogazione da parte di Palmigiano e Associati una somma complessiva pari a € 3.000.00 (tremila/00 euro) netti. L’erogazione del premio avverrà con bonifico diretto sul codice Iban indicato dal candidato. Al candidato sarà offerto altresì un periodo di stage della durata di 6 mesi presso lo studio legale Palmigiano e Associati; qualora il candidato non avesse interesse, sarà offerto al secondo candidato. 7. Trattamento dei dati Ai sensi all’art 14 e 15 del Regolamento UE 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR), i dati personali acquisiti da Palmigiano e Associati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all’organizzazione del presente bando. 8. Accettazione del Regolamento La partecipazione al bando, con l’invio della documentazione richiesta, implica l’accettazione incondizionata e totale di tutte le norme, regole, clausole e procedure esposte nel presente Regolamento, senza limitazione alcuna, e l’insindacabilità del giudizio della Commissione giudicatrice di cui al precedente articolo 5.
Autore: Rosa Guttuso 19 mar, 2024
Il proprietario delle due ville assistito dallo studio Palmigiano e Associati
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