Riforma del terzo settore e nuovo Registro Unico (Runts): cosa cambia per Odv, Aps e Onlus

mag 30, 2019

La riforma del terzo settore sta riconfigurando il quadro normativo in cui operano  organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps) e Onlus: al termine del periodo transitorio questi enti, attualmente iscritti nei registri del no profit (come l’Anagrafe delle Onlus e i registri regionali o provinciali del volontariato), dovranno confluire in una delle sezioni del nuovo Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts).

 

Cos’è il Runts e come funziona

Il Runts è il registro pubblico telematico che unificherà gli albi, gli elenchi e i registri ad oggi esistenti sugli enti del terzo settore. Chiunque potrà accedere online, consultare le informazioni di base sugli enti e verificare se un’organizzazione ha determinate caratteristiche e consente ai donatori di ottenere i risparmi fiscali previsti dalla legge.

Ciascuna delle 7 sezioni del Runts corrisponde ad una tipologia di ente:

– organizzazioni di volontariato
– associazioni di promozione sociale
– enti filantropici
– imprese sociali
– reti associative
– società di mutuo soccorso
– altri enti del Terzo settore.

 

Dai registri del no profit al Runts: come adeguarsi

Per le organizzazioni di volontariato (Odv) e per le associazioni di promozione sociale (Aps) la trasmigrazione dagli attuali registri al Registro unico nazionale del terzo settore sarà automatica, con modalità che saranno definite da un decreto ministeriale (articolo 54, Cts). Rimarrà fermo l’obbligo di adeguare gli statuti alle disposizioni del Codice del Terzo settore entro due anni dalla sua entrata in vigore.

Ad oggi non è invece previsto alcun passaggio automatico per le Onlus , che dovranno valutare in quale sezione del Registro unico iscriversi tenendo conto di come intendono organizzare le proprie attività e delle conseguenze sul piano fiscale.

Sebbene l’ ingresso nel Runts sia facoltativo, è necessario per usufruire delle agevolazioni fiscali e della legislazione di favore prevista per il terzo settore : di conseguenza, le Onlus che vorranno mantenere un regime agevolativo legato all’assenza di scopo di lucro e al perseguimento di fini solidaristici dovranno di fatto iscriversi, adottando la qualifica di Ets (Ente del Terzo Settore). La piena efficacia delle disposizioni fiscali introdotte dal Cts abrogherà infatti l’attuale disciplina Onlus, a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui la Commissione europea avrà autorizzato le norme del Cts sottoposte al suo vaglio, e in ogni caso da quando sarà entrato in funzione il Registro unico nazionale.

Va anche detto che l’adozione della nuova veste di Ets non determina la perdita della qualifica di Onlus: l’ente, dunque, non dovrà devolvere il proprio patrimonio, nemmeno qualora decida di iscriversi al Runts nella sezione dedicata alle imprese sociali (articolo 101, comma 8 del Cts).

 

Entro quando e come adeguarsi alle nuove norme del Codice del Terzo Settore?

Un emendamento al disegno di legge di conversione del D.L. 34/2019 (cosiddetto decreto Crescita) ha prorogato al 30 giugno 2020 il termine per adeguare gli statuti di Odv, Aps e Onlus alle disposizioni del Codice del Terzo settore (Cts) , con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria (articolo 101, comma 2 del Cts).

Oltre alle informazioni obbligatorie attualmente richieste, gli enti dovranno comunicare bilanci, consistenze patrimoniali e nominativi di coloro che ricoprono cariche sociali, inclusi i rappresentanti.

Qualsiasi variazione relativa all’organizzazione che sia rilevante ai fini del Registro andrà comunicata entro 30 giorni; bilanci e rendiconti dovranno essere depositati entro il 30 giugno di ogni anno.

Autore: Rosa Guttuso 18 apr, 2024
Oggi l'Avv. Alessandro Palmigiano a Palazzo dei Normanni al convegno organizzato dall'AGCOM, dal Corecom Sicilia e dall'Ordine dei Giornalisti "Social media e influencer tra evoluzione normativa e fenomeno sociale: il ruolo dei Corecom". Interviene illustrando il quadro normativo a tutela dei consumatori hashtag #corecom hashtag #agcom hashtag #consumatori # studiolegalepalmigiano.it hashtag #palmigianoeassociati hashtag #influencer hashtag #socialmedia hashtag #pubblicita SCARICA IL PROGRAMMA
Autore: Rosa Guttuso 03 apr, 2024
IN MATERIA DI DIRITTO BANCARIO Premessa Nel 70° anniversario di attività di Palmigiano e Associati, fondato nel 1954 dall’Avv. Gaetano Ennio Palmigiano, lo studio legale Palmigiano e Associati indice un concorso per l’attribuzione di un premio alla migliore tesi di laurea in materia di diritto bancario, uno dei settori di punta dello studio. IL REGOLAMENTO DEL BANDO 1. Finalità e Requisiti di ammissibilità Il Bando ha lo scopo di promuovere la crescita delle competenze nell’ambito del diritto attraverso l’erogazione di un premio per tesi di laurea attinenti alle tematiche del diritto bancario. La presente attività è da intendersi esclusa dalla disciplina sulle manifestazioni a premio in quanto rientra nell’ipotesi di esclusione di cui alla lettera a) comma 1 art. 6 del D.P.R. n. 430/2001 e il “premio” allo studente/giovane laureato selezionato ha carattere di riconoscimento del merito personale. La partecipazione al bando è gratuita ed è aperta a giovani italiani dei corsi di laurea in giurisprudenza provenienti dalle diverse Facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano massimo 30 anni alla data di scadenza di presentazione della domanda. Possono concorrere all’assegnazione del premio i laureati delle Università italiane che hanno conseguito laurea in giurisprudenza tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 ottobre 2024, con votazione di almeno 105, discutendo una tesi di laurea su un argomento attinente al tema come sopra specificato La candidatura potrà essere avanzata solo da persone fisiche, secondo le modalità di cui al successivo articolo 2, e dovrà essere presentata direttamente dai candidati 2. Modalità di partecipazione al Bando Art. 3 - Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare entro il 31 ottobre 2024 la domanda a mezzo Pec a alessandro.palmigiano@legalmail.it. La stessa dovrà contenere: I dati anagrafici ed i recapiti Un cv in formato europeo Sintesi dell’elaborato Copia della tesi su supporto elettronico. 3. Esclusioni Le candidature dovranno essere provviste di tutta la documentazione richiesta al precedente articolo. La mancanza, anche parziale, di detti documenti comporterà l’esclusione dalla partecipazione al bando. La comunicazione dell’esclusione verrà inoltrata ai candidati esclusi all’indirizzo e-mail utilizzato per l’invio della candidatura. 4. Termini Le candidature potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre 2024. Non verranno accettate candidature trasmesse al di fuori dei termini temporali come sopra indicati. La selezione degli studenti vincitori avverrà entro quattro settimane dalla scadenza. La Commissione si riserva una riapertura dei termini per l’ampliamento del premio alle tesi del 2021 qualora il numero dei lavori pervenuti fosse inferiore a 10 elaborati. 5. Procedure di valutazione e selezione Le candidature pervenute con le modalità e nei termini previsti al precedente articolo 3 saranno valutate in piena autonomia da un’apposita Commissione giudicatrice, composta dall’Avv. Alessandro Palmigiano, Managing Partner di Palmigiano e Associati, da un professore universitario e da un magistrato. Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà inappellabile e insindacabile. Palmigiano e Associati informerà il candidato vincitore tramite e-mail, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione. 6. Premio Il premio di laurea consisterà nell’erogazione da parte di Palmigiano e Associati una somma complessiva pari a € 3.000.00 (tremila/00 euro) netti. L’erogazione del premio avverrà con bonifico diretto sul codice Iban indicato dal candidato. Al candidato sarà offerto altresì un periodo di stage della durata di 6 mesi presso lo studio legale Palmigiano e Associati; qualora il candidato non avesse interesse, sarà offerto al secondo candidato. 7. Trattamento dei dati Ai sensi all’art 14 e 15 del Regolamento UE 2016/679, General Data Protection Regulation (GDPR), i dati personali acquisiti da Palmigiano e Associati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse all’organizzazione del presente bando. 8. Accettazione del Regolamento La partecipazione al bando, con l’invio della documentazione richiesta, implica l’accettazione incondizionata e totale di tutte le norme, regole, clausole e procedure esposte nel presente Regolamento, senza limitazione alcuna, e l’insindacabilità del giudizio della Commissione giudicatrice di cui al precedente articolo 5.
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Il proprietario delle due ville assistito dallo studio Palmigiano e Associati
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